Ciao Mondo 3!

Patriot-Ignite-7Patriot Memory è una delle aziende leader nella produzione di memorie ad alte prestazioni, dispositivi Flash ed unità allo stato solido. Dopo una lunga assenza durata circa tre anni dall’ultimo SSD prodotto e commercializzato (Patriot Pyro) l’azienda californiana sembra essere tornata in carreggiata e pronta a rimettersi in gioco nel settore degli SSD grazie al nuovo SSD Patriot Ignite. Patriot con le diverse serie di SSD quali Wildfire, Pyro, Torch, Blaze e l’attuale Ignite sembra aver voluto utilizzare sempre controller dall’elevato rapporto prezzo/prestazioni. Patriot infatti per la nuova serie Ignite torna a puntare su controller Phison precisamente il modello PS3110-S10 che come vedremo non sembra affatto male anzi permette di avere più che valide prestazioni. Procediamo dunque con l’analisi del nuovo Patriot Ignite giuntoci nel taglio da 480GB.

 

 

 

PatriotMemoryLogo

 

Fondata nel 1985 con sede a Fremont in California (USA), Patriot è riuscita nel corso del tempo a farsi apprezzare sul mercato consumer grazie alla presenza di prodotti altamente competitivi, sia dal punto di vista tecnico che economico. Il successo di Patriot è dovuto anche al servizio di assistenza di primordine, attento alla clientela più esigente. A conferma di questo, la rete vendita è presente sia in America che in Asia e si avvale di più canali e distributori certificati sparsi in tutto il mondo. A fare la differenza non è solo la presenza di ingegneri altamente qualificati, ma è l’intero staff che grazie ad un’eccellente catena produttiva e a controlli qualitativi severissimi è in grado di offrire la garanzia a vita sulle memorie.

 


Caratteristiche tecniche

La serie Ignite di Patriot adotta il nuovo controller di Phison PS3110-S10 aggiornandosi rispetto ai modelli Torch e Blaze che adottavano ed adottano un controller Phison PS3108-S8 per i tagli più grandi ed il modello PS3108-S9 per i tagli più piccoli. La scelta di Patriot di utilizzare controller Phison è come detto quella di raggiungere, insieme a memorie di tipo MLC ma di tipo asincrono, un drive dall’elevato rapporto prezzo/prestazioni. La nuova generazione di controller Phison infatti prevede un microprocessore a quattro core con ben otto canali che garantisce valori massimi in lettura di 560MB/s ed in scrittura di 545MB/s. Simili valori sequenziali sono ormai nella norma e garantiscono prestazioni valide in ogni circostanza. Nel nuovo controller Phison sono state integrate anche altre caratteristiche per permettere ai drive Ignite di Patriot di ottenere prestazioni uniformi anche nel tempo a fronte comunque di memorie asincrone notoriamente più lente rispetto ai modelli sincroni. Patriot per la serie Ignite offre diversi tagli partendo da un classico 240GB per arrivare al modello più capiente da 960GB passando per il taglio da 480GB oggetto odierno della nostra recensione. Ovviamente, non mancano le classiche funzioni S.M.A.R.T., APM, NCQ, TRIM. Non solo, Patriot per la serie Ignite ha pensato bene anche di creare due modelli differenti per soddisfare i diversi utilizzi. Nel dettaglio abbiamo il modello classico con form factor da 2,5” ed il modello NGFF M.2 adatto per coloro che volessero sfruttare lo slot M.2 presente sulla propria scheda madre che ricordiamo essere interconnesso con le linee fornite dalla CPU. Per il modello M.2 sono al momento previsti solo i tagli da 240GB e 480GB ovviamente dotati sempre di controller Phison S10.

 

patriot ignite

 

Per maggiori informazioni riguardanti la serie Ignite di Patriot vi invitiamo a visitare il sito ufficiale al seguente indirizzo: http://patriotmemory.com/product/indexp.jsp?source=0&prodgroupid=302&prodline=8&group=Ignite%20Solid%20State%20Drive&catid=85

 

Le caratteristiche tecniche, dichiarate dalla casa produttrice, del drive oggetto della recensione ovvero con Part Number PI480GS25SSDR, sono le seguenti:

 

specifiche

 

A seguire vi postiamo uno screen del nuovo software SSD-Z per mostrarvi le informazioni tecniche inerenti al drive in oggetto.

 

ssd-z

 

Come possiamo vedere dallo screen questa volta il programma dello sviluppatore danese ha rilevato correttamente tutti i componenti all'interno del Patriot Ignite. Troviamo infatti il controller Phison S10 abbinato a chip di memoria NAND Flash di produzione IMFT a 16nm di tipo asincrono. Non manca nemmeno la sigla delle memorie che spesso non viene proprio riportata.

 


Confezione e Bundle

Patriot per la serie Ignite sembra aver puntato più alla sostanza che all’estetica partendo già dalla confezione la quale è realizzata in cartone con una classica apertura trasparente quasi al centro che mostra il prodotto contenuto. Intorno trovano posto le stampe delle caratteristiche e le informazioni principali. Anche nel retro troviamo le medesime informazioni.

 

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Estratto dalla confezione lo troviamo ospitato in un blister di plastica trasparente.

 

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Il bundle del Patriot Ignite è ridotto all’osso. Infatti troviamo solo una sorta di manuale ed il drive.

 

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Nel Dettaglio

Rimosso dal blister di plastica, abbiamo di fronte a noi il nuovo SSD Patriot Ignite nel taglio medio da 480GB. Il design del drive è minimale e classico infatti troviamo un drive costituito da uno chassis in metallo di colore grigio antracite sul quale, nella parte frontale, troviamo un adesivo dove predomina il colore rosso. La parola Ignite letteralmente significa infatti “Dare fuoco”. Ovviamente l’adesivo riporta anche il logo del brand, il modello, la capacità e la tipologia di SSD. Ricordiamo, riferendoci al nome di questo SSD, che Patriot ha sempre dato per le sue serie di SSD nomi piuttosto “incendiari”. Infatti i nomi dati agli SSD sono stati, come accennato nella intro, Wildfire, Pyro, Torch, Blaze ed Ignite. Tornando alle specifiche tecniche, abbiamo uno spessore di 7mm, comune ormai a tutti gli SSD in commercio, e dimensioni di 100 x 69,85 x 7mm. Il peso del Patriot Ignite si attesta a circa 79 grammi, che lo rendono davvero leggero rispetto ad SSD come la controparte OCZ.

 

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I lati mostrano meglio lo spessore di soli 7mm oltre che i fori per un’installazione su relative slitte. Lo spessore degli attuali SSD si è attestato a 7mm per poterli installare più facilmente in Ultrabook o portatili sottili.

 

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Nel retro del drive trova posto un ulteriore adesivo con riportate le informazioni classiche relative ai prodotti come modello, capacità, part number e così via.

 

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Passiamo ora ad analizzare il controller e la componentistica che si celano dentro il Patriot Ignite.

 


Il controller

Come avrete notato dalle precedenti immagini lo chassis del Patriot Ignite è privo di viti per tenere in sede il PCB e le due parti dello chassis. Patriot per la serie Ignite ha scelto di utilizzare un classico sistema ad incastro che permette di risparmiare  ulteriormente sull’assemblaggio dello stesso.

Avrete comunque notato che Patriot nel retro e precisamente sull’adesivo riporta una frase con la quale dice agli utenti finali che se tale adesivo sarà rimosso o lo chassis sarà danneggiato o presenterà segni di apertura, la garanzia decadrà.

Per potervi mostrare il PCB e la relativa componentistica del Patriot Ignite, ci siamo muniti di piccoli Tools in plastica, gli stessi per aprire gli smartphone o tablet, e con tre semplici mosse abbiamo sganciato i fermi  delle due parti dello chassis in modo da poter accedere all’interno del drive.

 

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Rimosso il coperchio principale, abbiamo proceduto ad estrarre anche il PCB con lo stesso metodo.

 

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Avremo dunque e finalmente il PCB dinanzi a noi. Il PCB impiegato per il Patriot Ignite è di dimensioni dimezzate rispetto ad un PCB Full Size ma non per questo manca di componenti di qualità.

 

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Nella parte frontale del PCB spicca immediatamente il controller Phison PS3110-S10 il quale è stato posto in posizione obliqua rispetto alle NAND ed alla DRAM Cache. Notiamo anche come oltre alla sigla completa Phison PS3110-S10-X questo controller non abbia nessun pad termico posto su di esso segno che lo stesso ha un valore TDP davvero basso tale per cui non vi è la necessità di dissiparlo. Come vi avevamo detto, il nuovo controller di Phison PS3110-S10-X è un controller quattro core ed otto canali dotato di tecnologia di correzione errori BCH ECC a 115bits/2kB nonché altre caratteristiche e tecnologie come l’end-to-end data path protection (ETEP) o ancora il wear-leveling che assicura prestazioni valide anche dopo utilizzi particolarmente intensivi.

 

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A seguire troviamo il modulo DRAM Cache di produzione Nanya siglato NT5CC256M16CP-DI da 512MB e tipo DDR3L-1333. Infine, nel lato principale trovano posto anche i primi quattro degli otto moduli MLC NAND Flash a 16nm di produzione IMFT (Intel-Micron Flash Technologies) siglati IP79G5SAPH e di tipo asincrono nonché con una densità di ciascun modulo di 64Gb.

 

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Nel retro del PCB infine troviamo gli altri quattro moduli MLC NAND Flash che ricordiamo essere di tipo asincrono. Non manca la predisposizione ad un ulteriore modulo DRAM Cache che troveremo nel modello da 960GB.

 

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Possiamo procedere alla fase di test.

 


Sistema di prova e metodologia di Test

Abbiamo testato il Patriot Ignite da 480GB collegandolo alla porta SATA-III della nostra scheda madre ASUS Maximus VII Gene. La scheda madre è equipaggiata con il processore Intel Core i5-4670K ed affiancato da 16GB di RAM Corsair Vengeance Pro con frequenza di 1866MHz.

 

sistema

 

Per effettuare i test abbiamo utilizzato Microsoft Windows 7 Ultimate SP1 x64 ed abbiamo usato i seguenti benchmark sintetici:

  • Atto Disk benchmark 2.47
  • Crystal Disk Mark 3.0.4
  • HD Tune Pro 5.60
  • AS SSD Benchmark 1.7.4739
  • Anvil

 


CrystalDiskMark

CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32, tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte.

 

cdm

 

A seguire i grafici con i valori ottenuti dal Patriot Ignite da 480GB.

 

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 In Crystal Disk Mark i valori ottenuti nella lettura  e scrittura sequenziale sono lontani da quelli dichiarati, segno che il controller Phison perde qualcosa con dati comprimibili. Molto interessanti invece i valori registrati sul 4K QD32, importanti per sistema opreativo e programmi.


HD Tune Pro

HD Tune è un'utility per Hard disks e SSDs con molte funzioni, può essere utilizzato per misurare in modo accurato le performance del drive, per trovare errori, per controllare lo stato vitale del drive, per cancellare dati in modo sicuro e molto altro ancora. La versione da noi utilizzata è l'ultima disponibile al momento e si tratta della 5.50. Il programma è disponibile in due versioni, una freeware (HD Tune) e una a pagamento (HD Tune PRO), nel nostro caso è stato necessario utilizzare la versione PRO in quanto è l'unica a misurare le prestazioni del drive in scrittura.

 

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A seguire i grafici con i valori ottenuti dal Patriot Ignite da 480GB.

 

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 I valori registrati con HD Tune piazzano il Patrito Ignite a circa metà classifica. Nel sequenziale otteniamo prestazioni più interessanti in scrittura, mentre la situazione si ribalta con i file 4K.


ATTO Disk Benchmark

Atto è un benchmark gratuito che esegue dei semplici test in lettura e in scrittura in modalità sequenziale adoperando una Queue Depth (file in coda) di 4.

 

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A seguire i grafici con i valori ottenuti dal Patriot Ignite da 480GB.

 

atto

 

 

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 Con dati comprimibili (0-fill) il Patrito Ignite si posiziona in testa agli SSD SATA, ma sappiamo che siamo lontani da casi applicativi reali.


AS SSD Benchmark

AS SSD Benchmark è un altro benchmark gratuito studiato appositamente per SSD, effettua i suoi test sintetici senza adoperare la cache del sistema operativo che va ad influenzare pesantemente i risultati del Transfer Rate, inoltre determina i tempi di accesso del drive sfruttando l'intera capacità del drive stesso, tutti i test vengono effettuati utilizzando dati non comprimibili.

 

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A seguire i grafici con i valori ottenuti dal Patriot Ignite da 480GB.

 

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 Il test AS SSD piazza il Patriot Ignite a metà classifica, subito sotto al Samsung 850 EVO.


Anvil

Questo nuovo bench introdotto nella nostra suite di test, chiamato Anvil's Storage Utilities, è pensato appositamente per gli SSD ed è in grado di testare i drive sotto ogni aspetto. Con lo stesso Benchmark abbiamo provveduto ad effettuare i test occupando lo spazio del drive lasciando un 10% libero per confrontare le prestazioni a Disco Vuoto e Disco pieno.

 

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A seguire i grafici con i valori ottenuti dal Patriot Ignite da 480GB.

 

anvil

 Anche con Anvil il Patriot Ignite si piazza a metà classifica. Da notare che non ci sono stati cali prestazionali a disco quasi pieno.


Conclusioni

 

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Prestazioni 4,5 stelle Le prestazioni sono più che valide grazie anche al nuovo controller Phison S10 che ha migliorato e mantenuto costanti le prestazioni.
Qualità 4 stelle Design e materiali buoni ma classici. Patriot ha puntato alla sostanza e va bene così.
Bundle 3 stelle Bundle assente. 
Prezzo 4,5 stelle

Prezzo di circa 205€ per la versione da 480GB che si fa strada tra i concorrenti.

Complessivo 4,5 stelle  

 

 

Patriot è tornata nel settore degli SSD arricchendo la propria gamma di prodotti e garantendo così all’utente finale di poter abbinare le eventuali memorie Patriot DDR3/DDR4 ad un altrettanto valido e durevole SSD come l’Ignite. Come abbiamo visto Patriot per la serie Ignite ha proposto due modelli in modo tale da soddisfare i diversi utilizzi che un utente potrebbe avere. Il mercato globale degli SSD è in forte crescita tanto che anche i formati M.2 si stanno pian piano diffondendo, complici i prezzi in lenta diminuzione, e questa volta Patriot sembra essere pronta ad accogliere in modo ottimale la domanda del mercato. La serie di SSD SATA Ignite sembra come abbiamo visto puntare alla sostanza tanto è vero che abbiamo un bundle assente così come un altrettanto minimale packaging. Con il Patriot Ignite scegliamo un prodotto che punta alla sostanza e non troppo al fattore "immagine". Abbiamo parlato di sostanza e vi chiederete in cosa consista. Bene abbiamo visto l’adozione di un controller Phison S10 che ha incrementato le prestazioni rispetto alla precedente serie, a cui si sommano le tecnologie implementate quali ETEP ed Wear-leveling che in congiunzione al prezzo per il modello da 480GB di circa 205€ rendono il Patriot Ignite una valida scelta da considerare per un prodotto valido per l'utilizzo quotidiano. La garanzia è di 3 anni, ormai standard per gli SSD.

 

Pro

  • Prestazioni valide
  • Funzionalità ETEP
  • Funzionalità Wear-Leveling
  • Controller Phison S10

 

Contro

  • nessuno

 

Si ringrazia Patriot per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

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