Gli appassionati del settore sanno benissimo che l’acronimo ROG di ASUS sta per Republic of Gamers e che i prodotti destinati a questa famiglia presentano caratteristiche peculiari per i videogiocatori di ogni tipo. Nonostante la tecnologia Adaptive Sync di AMD (FreeSync) sia presente già da tempo e che la stessa ASUS annovera nel suo catalogo monitor con il supporto a questa funzione (come ad esempio l’ASUS MG24UQ recensito), è solo da questa recentissima serie XG che viene però inserita nella linea ROG.
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Già dalla confezione ASUS mette in risalto l’effetto AURA RGB (da una parte) e la firma ROG proiettata dallo stand. D’altra parte, in un mercato affollato di prodotti, il dettaglio deve fare la differenza e di conseguenza strizzare l’occhio al possibile acquirente. La scatola riporta una comoda maniglia in cima e all’interno, con apertura purtroppo messa in alto, troviamo i due classici blocchi di polistirolo.
D’apprima è facile estrarre il contenuto del bundle, con il cavo DP, quello HDMI, l’alimentatore esterno e la documentazione allegata con un CD. Successivamente si potrannno estrarre la base e infine il pannello con il braccio di regolazione già fissato. Il treppiede ha una buona struttura e dovrà essere orientato ponendo il piede più corto verso la parte posteriore. Questo si fisserà al braccio di regolazione tramite una vite posta sul fondo. A questo punto si potrà inserire il logo per creare l’effetto ROG sulla scrivania. In bundle sono presenti anche tre cover neutre per personalizzare la proiezione.