Ciao Mondo 3!

Razer Huntsman 8

Huntsman, questo è il nome dato alla nuova tastiera da gaming Opto-Meccanica sviluppata da Razer, uno dei brand leader nelle periferiche da gaming. La nuova Razer Huntsman come avete ben letto è una tastiera Opto-Meccanica in quanto adotta non i classici switch meccanici o a membrana ma dei nuovi switch ibridi che promettono di ridurre i tempi di attuazione fino al 30% in meno rispetto una classica tastiera meccanica e di aumentare la durata media. La Razer Huntsman viene commercializzata in due modelli. Il modello base che oggi andremo ad analizzare e il modello Huntsman Elite che si dota in più di tasti multimediali dedicati e di un poggiapolsi anch’esso retroilluminabile grazie al sistema Razer Chroma. Scopriamola meglio in questa recensione.

Razer Logo

L’azienda Razer fu fondata nel 1998 a San Diego, California, da Min-Liang Tan e dal Presidente Robert "Razerguy" Krakoff in un piccolo ufficio condiviso con altri gamers. Razer è cresciuta a tal punto che oggi conta centinaia di impiegati in tutto il mondo, con uffici in 9 città internazionali come San Francisco, Amburgo, Seoul, Shanghai e Singapore. Il loro obbiettivo era quello di creare il più grande brand gaming del mondo, cercando di produrre le migliori periferiche da gaming, che i tutti i videogiocatori avrebbero desiderato. A distanza di 15 anni, possiamo dire che Razer è riuscita nel proprio intento. Razer sviluppa i suoi prodotti cooperando con gamers professionisti che partecipando a tornei di fama mondiale consentono all’azienda di migliorare i propri prodotti grazie ai loro feedback. L’azienda è famosa anche per il supporto al movimento del eSports nei primi anni 2000, con il finanziamento del primo torneo mondiale con un montepremi di $100K. Le persone che lavorano in Razer sono videogiocatori, alcuni amatoriali, alcuni ex-professionisti e da questo è nato il motto dell’azienda “For Gamers. By Gamers”.


Procediamo ad elencare brevemente le caratteristiche della tastiera Razer Huntsman.

specifiche tecniche


Per la nuova Razer Huntsman troviamo il classico packaging in stile Razer ovvero confezione di cartone in colorazione nero/verde, diverse immagini illustrative del prodotto, caratteristiche principali e altre informazioni.

Razer Huntsman 1 Razer Huntsman 2

Dettaglio apertura sulla confezione e logo relativo i nuovi switch Opto-Meccanici.

Razer Huntsman 3

Prima di procedere all’analisi della tastiera, vi lasciamo al video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=rnIHb1fXBW0


Aprendo la confezione troviamo il tutto ottimamente riposto e protetto.

Razer Huntsman 4

Estraendo tutto troviamo:

  • Tastiera Razer Huntsman
  • Manuale
  • Stickers Razer Chroma
  • Ringraziamenti d’acquisto

Razer Huntsman 5

Bundle sempre classico in relazione al prodotto.

Passiamo ad analizzare subito questa nuova tastiera. La nuova Razer Huntsman presenta una colorazione altamente classica (Nero) che si traduce in un altrettanto classico design. Razer per la Huntsman offre una forma più classica e non consecutiva la serie BlackWidow. Le dimensioni sono classiche (Full Layout) e il peso si attesta a circa 900 g. La Razer Huntsman offre un plate superiore in alluminio con finitura opaca che va ad irrobustire lo chassis della tastiera. Il layout di digitazione offerto è italiano. Razer come già più volte detto sembra proseguire questa strada a pieno favore dei Gamers italiani che utilizzano la propria tastiera meccanica anche per scrivere eventuali testi.

Razer Huntsman 6 Razer Huntsman 7 Razer Huntsman 8

Partendo dal lato superiore troviamo i tasti multimediali che vanno da F1 a F3 per poi passare da F5 a F7. Ovviamente vale sempre la combinazione FN più relativo tasto.

Razer Huntsman 9 Razer Huntsman 10

Dai tasti multimediali si passa infine al tasto per la registrazione di Macro On-The-Fly (F9), Gaming Mode (F10), tasti per la regolazione dell’intensità della retroilluminazione (F11 e F12) e infine il tasto Pausa/Interr per mettere in sospensione il PC. Riportiamo sin da ora che purtroppo le leggende/caratteri per queste funzioni così come quelli dei tasti multimediali non saranno visibili al buio nemmeno con la retroilluminazione attiva.

Razer Huntsman 11

Al di sopra del tastierino numerico troviamo la scritta del logo Razer giusto per non mancare di qualche dettaglio. Nel modello Huntsman Elite tale scritta è sostituita dal set di tasti Multimediali e Dial fisici con annessa rotellina per la regolazione del volume.

Razer Huntsman 12

Dettaglio LED di stato relativo i blocchi, la registrazione di Macro e la Gaming Mode.

Razer Huntsman 13

Ci spostiamo nel lato posteriore dove abbiamo una classica superficie in plastica leggermente rugosa, un adesivo di medie dimensioni centrale con diverse informazioni e infine il set di piedini in gomma che segue lungo il perimetro oltre quelli in plastica nel lato superiore.

Razer Huntsman 14

Dettaglio duplici piedini in plastica.

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Dettaglio piedini in gomma.

Razer Huntsman 18

Andiamo a posizionare la tastiera lateralmente per vedere l’altezza standard e quella con piedini aperti.

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Completano la tastiera un cavo rivestito in treccia di tessuto.

Razer Huntsman 22

E un classico connettore USB non placcato oro ma con inserto di colore verde acido in tema Razer.

Razer Huntsman 23

Passiamo ora a dare uno sguardo alla vera novità di questa tastiera ovvero gli switch Opto-Meccanici.

Razer Huntsman 21

Rimosso il classico CAPS in ABS ci accorgiamo che questi nuovi switch che possiamo definire ibridi condividono buona parte della struttura (esterna ed interna) degli switch meccanici CHERRY MX. La vera novità risiede nell’attuazione per mezzo di un fascio luminoso che istantaneamente invia il comando/segnale al PC. In questo modo non si ha in primis un’azione totalmente meccanica con conseguente life span quasi raddoppiato, in secundis la ricezione del comando è immediata. Aggiungiamo a ciò un punto di attuazione di soli 1,5 mm e una forza di attuazione di soli 45g (identico ad uno switch lineare ma con uno sound Clicky) capiamo bene come tali switch offrano una rapidità e risposta non indifferente. Razer aggiunge inoltre agli switch degli stabilizzatori per singolo switch per garantirà sempre la medesima pressione e forza oltre a completarli di LED RGB con cui attraverso anche al software Razer Synapse 3 garantire infinite combinazioni e effetti.

Razer Opto Meccanici 0

Tabella con differenze tra switch meccanici e switch Opto-Meccanici.

Switch opto meccanici

A seguire due ulteriori grafici direttamente dal sito Razer.

Razer Opto Meccanici

Razer Opto Meccanici 1

Prima di passare al software di gestione Razer Synapse 3 vi lasciamo a qualche scatto della retroilluminazione.

Razer Huntsman LED 1 Razer Huntsman LED 2 Razer Huntsman LED 3


Come solito collegandoci al sito della Razer potremo scaricare l’ultima versione del software di gestione Razer Synapse. Attualmente l’ultima versione è la 3 e supporta non solo tutte le più recenti periferiche come la Huntsman ma anche diversi e precedenti periferiche. Razer sta pian piano allargando la compatibilità a tutte le possibili periferiche per tornare ad utilizzare una singola ed unica versione.

Dopo aver creato un classico account non ci resterà che loggare e collegare la relativa periferica che verrà subito riconosciuta ed eventualmente aggiornata in caso di nuovo firmware. Il Razer Synapse 3 presenta come visto dall’ultima volta con il Razer Lancehead un’interfaccia in pieno stile Razer nonché semplice e funzionale almeno a mio parere. Il tutto è come sempre organizzato in diversi Menù e anche se non disponibile la lingua Italiano tutto sarà facilmente comprensibile.

Huntsman Synapse 1

In ‘’Keyboard’’ e poi ‘’Customize’’ potremo scegliere uno dei tanti tasti presenti sulla tastiera e riassegnargli la funzione con una delle numerose funzioni che potete leggere e vedere nello screen. Le possibili opzioni sono davvero tante, in pieno stile Razer. Non manca la funzione HyperShift che permette di raddoppiare il numero di combinazioni possibili su singolo tasto. Una volta assegnata la nuova funzione potremo lasciare il tuto salvato in Cloud o in uno dei massimo 5 profili creabili On-Board.

Huntsman Synapse 2 Huntsman Synapse 3

Spostandoci poi in ‘’Lighting’’ potremo gestire la parte estetica e di personalizzazione della tastiera. Con Quick Effects avremo i più classici effetti delle tastiere Razer mentre spostandoci in ‘’Advanced Effects’’ potremo accedere al Chroma Studio ove personalizzare maggiormente e accuratamente l’effetto/Profilo. Non manca in generale la possibilità di regolare l’intensità dell’illuminazione (operazione possibile anche e direttamente dalla tastiera) o disabilitarla per tot minuti o quando il display è spento.

Huntsman Synapse 4 Huntsman Synapse 5 Huntsman Synapse 6 Huntsman Synapse 7

Razer è un brand per Gamers e dunque non manca la sua più utile per molti funzione. La sincronizzazione dell’illuminazione con diversi videogames. In questo caso due dei titoli che utilizziamo per testare le periferiche da Gaming rientrano perfettamente nella lista di compatibilità (Overwatch e Fortnite).

Huntsman Synapse 8

A seguire in ‘’Profiles’’ potremo gestirli nel migliore dei modi e eventualmente linkarli con determinate applicazioni o videogiochi se si tratta di gestire anche l’illuminazione.

Huntsman Synapse 9

Nella ‘’famiglia’’ Chroma si è aggiunta da qualche mese la piena possibilità di gestire le lampadine Philips Hue e dunque rendere la postazione ancora più unica creando un’atmosfera completamente personalizzabile.

Huntsman Synapse 10

Infine non manca il Menù ‘’Macro’’ tramite il quale registrare tutte quelle possibili e immaginabili grazie ad un Editor potente e affidabile.

Huntsman Synapse 11

Insomma il Razer Synapse giunto alla terza versione continua ad essere un valido software di gestione Multi-Purpose.


Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Razer Huntsman. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

Partiamo subito con il dire che il feeling con i nuovi switch ibridi non è del tutto nuovo difatti è come se steste utilizzando una classica tastiera meccanica con switch blue o green (Razer) ma con una velocità e reattività maggiore. Infatti proprio in scrittura noto la maggiore reattività rispetto una più classica tastiera meccanica che sia con switch blue, brown o red. La sensazione in game l’ho avvertita ma in maniera molto più contenuta. Il modello Huntsman manca del poggiapolsi ma personalmente non ne sento assolutamente la mancanza. Di default la tastiera ha una buona altezza ma il feeling perfetto l’ho avuto aprendo i piedini in plastica che mi hanno permesso di rialzare quel giusto la tastiera. I tasti sono al solito ben spaziati e hanno una superficie liscia che non mi ha creato problemi durante la digitazione. Nuovamente il neo maggiore per chi utilizza in più campi la tastiera è l’assenza delle doppie leggende sui tasti multimediali e altri in primis e a seguire i caratteri sui tasti numerici sopra QWERTY. Ci rende l’utilizzo notturno macchinoso anche in presenza della retroilluminazione per singolo tasto.

Game

Le prove in game si sono svolte con Battlefield 4, Battlefield 1, Overwatch, PUBG e Fortnite. La Razer Huntsman si è comportata davvero molto bene. Come detto poc’anzi la maggiore reattività e risposta l’ho avuto nella digitazione di testi ma anche in game il feeling è stato diverso (positivamente) rispetto la classica meccanica. Merito di ciò va sicuramente alla forza di attuazione ‘’lineare’’ di 45g oltre che al punto di attuazione a soli 1,3 mm rispetto i classici 2 mm dei classici switch meccanici. La struttura esterna e interna non fa sentire infine molto la differenza tra uno switch classico e uno Opto-Meccanico con attuazione tramite fascio luminoso. In sintesi la Razer Huntsman ha performato molto bene, merito anche di un buon anti-ghosting, e a completare il tutto nei titoli compatibili è venuta in ‘’aiuto’’ la retroilluminazione personalizzata.


Oro HD new         

Prestazioni 4,5 stelle Interessanti switch Razer Opto-Meccanici. Razer Chroma. Gaming Mode. Anti-ghosting valido.
Qualità 4,5 stelle Qualità e assemblaggio ottimi.
Design 4,5 stelle Design classico completato dalla retroilluminazione RGB del sistema Razer Chroma.
Prezzo 4,5 stelle Circa 160€. Abbastanza in linea con le features offerte.
Complessivo 4,5 stelle  

 

Razer torna nuovamente in campo questa volta con la nuova tastiera da gaming Opto-Meccanica Huntsman. Disponibile nel modello base Huntsman e nel modello Huntsman Elite (tasti multmediali dedicati e poggiapolsi retroilluminabile). La recensione odierna ha messo sicuramente alla luce come l’impiego/implementazione di switch Opto-Meccanici possa garantire effettivamente tempi di risposta minori e reattività maggiore tutto a beneficio di coloro che cercano il meglio in game.

Tali switch che possiamo definire tranquillamente ibridi (dopo aver visto la loro struttura e funzionamento) hanno si dei vantaggi ma anche degli svantaggi se si guarda al feeling che switch simil Blu possono avere. Personalmente amante di switch totalmente lineari come CHERRY MX Red o Speed non mi sono trovato male ma il Clicky dopo un po' inizia a stancare a livello uditivo.

La Razer Huntsman viene completata a livello di design da un plate superiore in alluminio opaco e dall’immancabile sistema di retroilluminazione RGB Razer Chroma. A livello di caratteristiche non mancano massimo 5 Profili On-Board, Tasti multimediali (aspetto negativo per le leggende), funzione Razer Hypershift, Anti-ghosting buono e implementazione al software Razer Synapse 3.

La Razer Huntsman liscia viene offerta ad un prezzo di circa 160 € ovvero circa 50 € in meno del modello Huntsman Elite che in più offre tasti multimediali dedicati e pogggiapolsi retroilluminabile. Il prezzo in linea di massima rispecchia le caratteristiche generali offerte. La Razer Huntsman si va a porre al fianco della serie BlackWidow di cui condivide numerose caratteristiche escludendo la differenza degli switch impiegati.

Disponibile anche da Amazon al seguente link: https://amzn.to/2uJqUl2.

Pro

  • Switch Razer Opto-Meccanici
  • Qualità costruttiva complessiva
  • Razer Chroma
  • Anti-ghosting
  • Layout digitazione ITA

Contro

  • Assenza di leggende (doppi caratteri) per tasti multimediali e simili

Si Ringrazia Razer per il sample fornitoci.

Tommaso Mele

 

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