Noctua NH-l9i: Analisi Strutturale
Siamo dunque di fronte al dissipatore Noctua NH-L9i e notiamo sin da subito la classica qualità e perfezione dei prodotti Noctua. Come abbiamo visto prima il dissipatore è dotato già di ventola pre-installata quindi non dovremo avvitare o agganciare nulla come avviene per altri dissipatori. Nonostante le ridotte dimensioni di soli 95x95x37 mm, l'NH-l9i trasmette sin dal primo sguardo solidità e robustezza. Da notare come entrambi i lati del corpo dissipante abbiano inciso a laser su due placchette, che danno solidita alle alette, il brand Noctua. Sono,personalmente, i piccoli dettagli come questo a rendere unici e di qualità i prodotti. Notare anche come siano molto fitte e ravvicinate le alette dissipanti per offrire un ottimo scambio termico.
Struttura e base di contatto
Dopo una rapida occhiata generale del dissipatore, passiamo ora ad analizzare la struttura e la base di contatto del Noctua NH-l9i. Come accennavamo prima le alette dissipanti sono sostenute ai lati da due placchette avvitate nel corpo dissipante, tali placchette fungono anche da sostegno alla ventola infatti sono praticati i fori su cui vengono avvitate le viti per mantenere la ventola. Il corpo dissipante del Noctua è un monoblocco in rame rivestito in nickel dalla forma quadrata (95x95 mm) al cui interno passano le due heatpipe a forma di L che terminano nella base di contatto con il processore. Il diametro di tali heatpipe è di 6 mm, inoltre non sono parallele al monoblocco, ma inclinate per offrire un maggiore scambio termico grazie all'avvicamento della ventola.
La base di contatto presenta una pellicola di colore bianco per mantenere integra la superficie di contatto del dissipatore, presenti inoltre già montati i supporti per il socket LGA 1155 e fissati al corpo del dissipatore tramite quattro viti a testa piatta. Una volta tolta la pellicola notiamo come la superficie non sia lappata a specchio, ma sia rettificata meccanicamente per offrire il miglior scambio termico una volta montato.
Ora passiamo ad osservare il corpo dissipante in sé. Il corpo dissipatante è composto da ben 56 lamelle in alluminio placcate nikel con spessore di circa 1 mm percorse dalle due heatpipe a forma di L ruotate di 180°. La saldatura è meccanica e non presenta sbavature. Inoltre le alette non essendo punzonate avranno un maggiore scambio termico con le relative heatpipe. Noctua in sintesi, ha ottimizzato al meglio il monoblocco rendendolo quanto più performante possibile per un "semplice" HTPC. Ovviamente nel corso dei test vedremo come reggerà anche sotto carichi termici pesanti.
Ventola
Il Noctua NH-L9i è dotato di una ventola Noctua NF-A9x14 PWM. Tale ventola appartiene alla nuova serie "A" di Noctua con un diametro di 92mm e uno spessore di soli 14mm con controllo PWM a 4 pin in grado di erogare circa 34CFM o 57m3 con un rumore acustico di soli 23dBA senza adattatore. Con il sistema Noctua L.N.A (l'adattatore) le specifiche scendono a circa 23CFM e 40m3 con un rumore acustico di circa 15 dBA. Tali valori rendono la ventola ideale per sistemi HTPC in cui si richiede silenziosità ma anche ottime doti dissipative. La ventola beneficia anche del nuovo motore a basso attrito SSO2 e nell'introduzione del telaio AAO (Advanced Acoustic Optimization) che oltre alla conformazione delle pale permette di portare il regime di rotazione del motore a livelli alti contenendo pienamente il rumore generato.
Andiamo ora a dare uno sguardo più da vicino alla ventola in sé. Come notiamo la ventola ha la classica doppia colorazione Noctua, il frame o telaio è di colore begie con inserti marroni in corrispondenza dei fori per le viti e il motore con le pale sono di colore marrone. Il retro della ventola presenta il classico bollino con il logo dell'azienda, le informazioni sul modello e sulle richieste di esercizio. Inoltre come dicevamo prima nel bundle sono fornite anche quattro viti più lunghe che ci permetteranno di montale ventole con altezza standard di 25mm.
La ventola presenta 9 pale che adottano il cosidetto "Flow Acceleration Channels" ovvero "Canali di accelerazione di flusso" brevettato da Noctua che consistono in appendici aerodinamiche poste alle estremità di ogni ventola e consentono di massimizzare i vortici d'aria generati dalla rotazione abbattendo le turbolenze che si creerebbero durante il moto.